
Dott.ssa Debora Traficante
Dott.ssa Debora Traficante
Psicologa, Neuropsicologa e Psicoterapeuta
La Dottoressa Debora Traficante è una psicologa, neuropsicologa e psicoterapeuta con una lunga esperienza nel campo della salute mentale.
Specializzata nel trattamento di traumi e di disturbi emotivi, è Supervisore EMDR, una qualifica che attesta la sua profonda competenza nell’utilizzo della terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), una tecnica innovativa e riconosciuta per il trattamento di traumi e problematiche correlate.
Grazie alla sua formazione in neuropsicologia, la Dottoressa Traficante integra una comprensione scientifica del funzionamento del cervello con un approccio terapeutico empatico e personalizzato, aiutando pazienti di tutte le età ad affrontare traumi, ansia, depressione e disturbi legati allo stress.
Per oltre dieci anni, la Dottoressa Traficante ha prestato servizio presso la Clinica Neurologica dell’Ospedale San Gerardo di Monza, dove ha maturato una vasta esperienza nell’ambito delle patologie neurologiche e delle loro ricadute psicologiche e neurocognitive.
Grazie all’Associazione per l’EMDR in Italia è stata impiegata come volontaria in numerosi scenari di crisi, tra cui il terremoto del Centro Italia, l’emergenza COVID-19 e la guerra in Ucraina.
In questi e altri contesti, ha offerto assistenza psicologica e trattato centinaia di persone (adulti e bambini).
È, inoltre, autrice e coautrice di numerosi articoli scientifici e ha partecipato a congressi nazionali e internazionali, anche come relatrice, condividendo le sue conoscenze e contribuendo all’avanzamento della psicoterapia e della psicotraumatologia. Il suo lavoro si caratterizza per l’impegno costante nella formazione e nell’aggiornamento continuo, nonché nella supervisione di altri professionisti del settore, che seguono il suo approccio innovativo e basato sull’evidenza.
Nel suo lavoro, si dedica con passione a fornire supporto terapeutico, sia in contesti individuali che di gruppo, utilizzando un approccio che tiene conto delle esigenze specifiche di ogni persona. La sua esperienza come Supervisore EMDR la rende un punto di riferimento anche per altri professionisti, che si avvalgono della sua guida e supervisione nel campo della psicoterapia.
La Dottoressa Traficante è impegnata a creare un ambiente sicuro e accogliente per i suoi pazienti, con l’obiettivo di facilitare la guarigione e promuovere il benessere psicologico a lungo termine.
Cos’è l’emdr?
L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing)
Terapia innovativa nata alla fine degli anni ’80, sviluppata dalla psicologa Francine Shapiro. L’approccio è inizialmente utilizzato per trattare traumi psicologici e disturbi legati allo stress, in particolare il Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD). Tuttavia, la sua applicazione si è estesa nel tempo anche a diverse altre condizioni, tra cui ansia, depressione, fobie, e disturbi del comportamento alimentare etc.
Origini e Sviluppo dell’EMDR
L’EMDR fu scoperto casualmente quando Francine Shapiro notò che alcuni movimenti oculari sembravano ridurre l’intensità delle emozioni negative associate a pensieri disturbanti. Successivamente, condusse una serie di studi che confermarono come la stimolazione bilaterale (movimenti oculari, suoni alternati o stimolazione tattile) potesse facilitare l’elaborazione di ricordi traumatici.
Il Modello di Elaborazione Adattiva dell’Informazione (AIP)
L’EMDR si basa sul presupposto che il nostro cervello possieda un meccanismo naturale innato di elaborazione delle esperienze, chiamato Modello di Elaborazione Adattiva dell’Informazione (AIP). Secondo questa teoria, le informazioni relative a eventi traumatici o stressanti possono rimanere “bloccate” in modo disfunzionale, non riuscendo ad integrarsi correttamente nelle reti neurali. Questo provoca la riattivazione continua del ricordo e delle emozioni ad esso collegate, come se l’evento fosse ancora presente.
Il trattamento con EMDR ha l’obiettivo di sbloccare questi ricordi non elaborati e permettere al cervello di processarli in modo sano, riducendo la carica emotiva associata all’evento traumatico.
Il Processo Terapeutico dell’EMDR
Il trattamento EMDR si articola in otto fasi:
1. Anamnesi e pianificazione del trattamento: Il terapeuta raccoglie informazioni sulla storia del paziente e sulle esperienze traumatiche o disturbanti da trattare.
2. Preparazione: Viene spiegato al paziente il funzionamento dell’EMDR, e si insegnano tecniche di stabilizzazione e auto-regolazione per gestire eventuali emozioni intense durante il processo.
3. Valutazione: Si identificano i ricordi target su cui lavorare e si misura l’intensità delle emozioni e delle convinzioni associate.
4.: Durante questa fase, il paziente focalizza il ricordo mentre il terapeuta utilizza movimenti oculari o altri tipi di stimolazione bilaterale, per ridurre gradualmente l’intensità emotiva del ricordo.
5. Installazione: Una volta desensibilizzato il ricordo, si lavora per sostituire convinzioni negative con pensieri più positivi e adattivi.
6. Body Scan: Il paziente esplora le sensazioni fisiche associate al ricordo per verificare eventuali residui di tensione o disagio.
7. Chiusura: Il terapeuta aiuta il paziente a ritornare a uno stato di equilibrio e sicurezza.
8. Rivalutazione: Nelle sessioni successive, si verifica l’efficacia del lavoro svolto e si continuano a trattare altri ricordi se necessario.
Efficacia dell’EMDR
Numerosi studi hanno confermato l’efficacia dell’EMDR, soprattutto per il trattamento del Disturbo da Stress Post-Traumatico. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e altre istituzioni sanitarie internazionali riconoscono ufficialmente l’EMDR come una terapia di prima linea per il trattamento dei traumi.
Oltre al PTSD, l’EMDR si è rivelato utile per altre problematiche come disturbi d’ansia, fobie, attacchi di panico, depressione e dipendenze. Ciò che rende l’EMDR particolarmente efficace è la sua capacità di agire rapidamente, riducendo i sintomi in un numero relativamente breve di sedute rispetto ad altri approcci terapeutici.
Uno dei vantaggi dell’EMDR è la sua versatilità: può essere adattato a persone di diverse età, inclusi bambini e adolescenti, e non richiede che il paziente esponga in dettaglio l’esperienza traumatica, il che lo rende meno invasivo rispetto ad altre forme di terapia.
Critiche e Limiti
Nonostante il crescente successo, l’EMDR ha suscitato alcune critiche, principalmente riguardo alla componente dei movimenti oculari. Alcuni ricercatori si chiedono se siano effettivamente necessari o se altri fattori, come l’esposizione al ricordo traumatico o la relazione terapeutica, siano alla base del successo della terapia.
Tuttavia, studi neuroscientifici hanno mostrato che la stimolazione bilaterale può influenzare il modo in cui il cervello elabora l’informazione, riducendo l’attivazione delle aree legate allo stress e facilitando la riorganizzazione delle reti neurali.
Conclusione
L’EMDR rappresenta un approccio terapeutico efficace e innovativo per il trattamento di traumi e altri disturbi psicologici. Grazie alla sua capacità di promuovere l’elaborazione delle esperienze dolorose e ridurre i sintomi psicologici in tempi relativamente brevi, questa terapia si è affermata come uno strumento importante nella pratica clinica. Anche se necessita di ulteriori ricerche per comprendere meglio i meccanismi alla base del suo funzionamento, i risultati ottenuti finora confermano il suo valore e la sua rilevanza nel panorama delle psicoterapie moderne.
Bibliografia
American Psychiatric Association. (2017). Practice guideline for the treatment of patients with acute stress disorder and posttraumatic stress disorder. American Psychiatric Publishing.
Bisson, J. I., Roberts, N. P., Andrew, M., Cooper, R., & Lewis, C. (2013). Psychological therapies for chronic post-traumatic stress disorder (PTSD) in adults. Cochrane Database of Systematic Reviews, (12).
Maxfield, L., & Hyer, L. (2002). The relationship between efficacy and methodology in studies investigating EMDR treatment of PTSD. Journal of Clinical Psychology, 58(1), 23-41.
Shapiro, F. (2001). Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR): Basic principles, protocols, and procedures. Guilford Press.
Van der Kolk, B. (2015). The Body Keeps the Score: Brain, Mind, and Body in the Healing of Trauma. Penguin Books
Approfondimenti
Prestazioni:

Psicoterapia individuale
La psicoterapia individuale è un percorso terapeutico in cui il paziente e il terapeuta lavorano insieme per esplorare e risolvere difficoltà emotive, comportamentali o relazionali.

Psicoterapia familiare
La psicoterapia familiare coinvolge l’intero nucleo familiare o alcuni suoi membri e si concentra sulle dinamiche relazionali tra di essi. Questo tipo di terapia mira a migliorare la comunicazione e a risolvere conflitti o problematiche che possono influenzare negativamente il benessere di uno o più componenti della famiglia, promuovendo un equilibrio più sano.

Psicoterapia online
La psicoterapia online è una forma di consulenza psicologica che avviene attraverso piattaforme digitali, come videoconferenze o chat. Questa modalità consente di accedere a servizi terapeutici anche a distanza, offrendo la flessibilità di un supporto psicologico senza la necessità di un incontro in presenza. È particolarmente utile per chi ha difficoltà logistiche.

Valutazione neuropsicologica
La valutazione neuropsicologica è un esame mirato a comprendere il funzionamento cognitivo di una persona attraverso una serie di test specifici. Questa analisi consente di identificare eventuali deficit cognitivi, come problemi di memoria, attenzione o linguaggio, e di valutare l’impatto di patologie neurologiche o disturbi psicologici sul funzionamento cerebrale.

Psicodiagnostica
La psicodiagnostica è l’insieme delle tecniche e degli strumenti utilizzati per effettuare una diagnosi psicologica. Attraverso colloqui, test psicometrici e osservazioni cliniche, si cerca di comprendere in modo approfondito il funzionamento emotivo, cognitivo e comportamentale di una persona, al fine di formulare una diagnosi e orientare l’intervento terapeutico più appropriato.